Obiettivo è dare agli ospiti un periodo di tranquillità abitativa durante il quale possano sviluppare gli strumenti necessari per rendersi più autonomi.

Tutti gli appartamenti seguono in linea di massima il seguente modello organizzativo.
A fronte della disponibilità di un appartamento che risponda alle caratteristiche necessarie, si provvede a firmare il contratto di affitto e a individuare gli ospiti che lo abiteranno e, tra i volontari, i referenti dell’associazione per l’appartamento.
Il progetto è rivolto a persone già in Italia da qualche tempo che abbiano un minimo di conoscenza della lingua italiana e che abbiano un sostentamento economico che permetta loro di pagare la quota richiesta ma che non riescono a trovare autonomamente un posto letto.
Gli ospiti siglano l’accordo di coabitazione che stabilisce il periodo della coabitazione e gli impegni con l’associazione.
I referenti saranno il primo riferimento per gli ospiti per qualsiasi problematica inerente la casa e potranno usufruire dei servizi erogati dal progetto Jumping dell’Associazione Casa di Amadou.
I referenti e le operatrici del progetto Jumping si affiancheranno agli ospiti per aiutarli nel perseguimento di una più ampia autonomia, secondo un percorso di apprendimento (PAI Percorso di Autonomia Individuale) che può prevedere a seconda dei casi: corsi per imparare la lingua italiana, corsi per ricerca lavoro, come avere documenti sempre aggiornati e come fare, come aprire e gestire un conto corrente, come trovare un appartamento, come eseguire una corretta raccolta differenziata dei rifiuti in casa, …
I referenti avranno anche il compito di tenere traccia delle spese e delle bollette, nonché delle quote versate dagli ospiti, per verificare che l’appartamento sia economicamente sostenibile secondo le previsioni ed aiutare, attraverso queste, gli stessi ospiti a controllare il loro modo di vivere eliminando sprechi e acquisendo buone pratiche di vita.
Prima del termine del periodo concordato gli ospiti saranno aiutati, se richiesto, anche nella ricerca di un’altra locazione.
Dall’inizio dell’attività dell’Associazione sono stati attivati 8 progetti per 8 appartamenti ( 1 di proprietà e sette in affitto).
Dal 1 marzo 2023 gli appartamenti gestiti sono diventati sette in quanto il proprietario di un appartamento non ha rinnovato il contratto di affitto avendolo già venduto. Essendo comunque il periodo concordato con gli ospiti già scaduto, gli ospiti dell’appartamento già allertati hanno trovato altre sistemazioni
